Aggiornamenti «Geotema»

[dal Presidente A.Ge.I., Andrea Riggio]

riceviamo da Claudio Cerreti,  Direttore della rivista  «Geotema»  dell’AGeI , e volentieri inoltriamo alcune importanti informazioni per i geografi italiani

Cordiali saluti,

Il Presidente

Secondo quanto stabilito dal Comitato direttivo dell’AGeI, l’organizzazione di «Geotema», rivista dell’Associazione, è in via di aggiornamento tramite interventi, attuati progressivamente e in via sperimentale, che mirano a potenziare l’impatto del periodico.

Accanto ai fascicoli monografici tradizionali, realizzati dai Gruppi di Lavoro dell’AGeI e curati dai rispettivi coordinatori, «Geotema», come già stabilito da tempo, pubblicherà anche fascicoli di contenuto vario («miscellanei»).

Per questi ultimi è sollecitato fin d’ora l’invio di manoscritti, nella previsione di un primo fascicolo verso la metà del 2019.

La pubblicazione degli uni e degli altri fascicoli potrà avvenire: o in forma cartacea tradizionale e insieme in formato digitale con disponibilità in rete; oppure in formato solo digitale con disponibilità in rete (ma possibilità di stampa su richiesta individuale – on demand).

L’Ufficio di Direzione di «Geotema» stabilirà, di volta in volta, la modalità di pubblicazione, secondo le disponibilità e le opportunità, dandone preventiva comunicazione agli interessati.

Rimarranno salve l’unicità della testata e dell’ISSN e la collocazione nella «fascia A» dell’ANVUR.

Con questa soluzione si conta di realizzare più obiettivi: aumentare la diffusione dei prodotti editoriali dell’AGeI; contenere i costi di pubblicazione; ridurre i tempi di attesa; aumentare le opportunità di pubblicazione a fronte di una richiesta crescente da parte dei geografi italiani.

Sono allo studio forme e modalità organizzative per consolidare, anche per gli anni a venire, la sostenibilità economica del periodico come una nuova organizzazione della Redazione, la revisione degli accordi con la casa editrice,  il reperimento di fonti esterne di finanziamento. Non si esclude una modesta contribuzione da parte degli autori. Si tratta di una misura che, se necessaria, verrà applicata con equilibrio e gradualità. Ne sono esclusi i testi già pervenuti e accettati. Precisazioni ulteriori verranno comunicate nel prossimo futuro.

Gli autori di testi destinati a fascicoli monografici corrisponderanno esclusivamente con i rispettivi coordinatori, e questi esclusivamente con la Direzione di «Geotema».

Gli autori di testi proposti per fascicoli miscellanei corrisponderanno esclusivamente con la Direzione della rivista.

In base a precisi accordi con l’editore Pàtron, in nessun caso è previsto un contatto diretto con l’editore, ma solo e sempre tramite la Direzione.

In attesa dell’entrata in funzione di un sito apposito e di ulteriori indicazioni su questo e altri punti, tutte le comunicazioni per la Direzione saranno inviate a claudio.cerreti@uniroma3.it.

Ogni manoscritto proposto a «Geotema» (sia per i fascicoli monografici sia per quelli miscellanei) continuerà a essere vagliato, in forma anonima, da due revisori che rimangono pure anonimi («doppio cieco»).

Il processo di revisione è curato dalla Direzione di «Geotema», così come il risultato delle revisioni è comunicato agli autori dalla Direzione di «Geotema».

In vista dell’incremento dell’attività di “Geotema”, l’elenco dei colleghi, italiani e stranieri, che svolgono funzioni di valutazione degli articoli è in corso di ampliamento e l’aggiornamento verrà reso noto al più presto  sul sito dell’Associazione .

Allo stesso modo, le norme editoriali aggiornate, comuni a tutte le pubblicazioni dell’AGeI, verranno a breve rese pubbliche sul sito dell’Associazione, insieme con altre indicazioni utili agli autori che proporranno testi in pubblicazione.

Tra queste indicazioni, si anticipa quella relativa alla lunghezza degli articoli.

Per i fascicoli monografici realizzati da Gruppi di Lavoro, il referente primo è il coordinatore del fascicolo, che in accordo con la Direzione stabilirà la dimensione massima dei singoli contributi accolti.

Per i fascicoli miscellanei, in prima applicazione la misura massima è stabilita nell’equivalente di 50.000 caratteri (spazi compresi), incluse figure, tabelle, note, bibliografie.

Si ricorda che in caso di dimensioni superiori, se non sarà attivata la contribuzione da parte degli autori, di cui sopra, è previsto un sovrapprezzo a carico degli autori, secondo il tariffario già concordato in passato con l’editore Pàtron.

 

Ringraziando per l’attenzione, un caro saluto,

Claudio Cerreti