Esito del contest “Geography in a clip”

Nell’ambito delle Giornate della Geografia 2018, che si sono svolte a Padova, si è realizzata una iniziativa dal titolo

Geography in a clip

con l’obiettivo, per riprendere le parole dell’invito a partecipare, “di far conoscere in maniera accattivante ed accessibile al grande pubblico ricerche, progetti, temi al centro della riflessione geografica contemporanea. Brevi video, della durata massima di 3 minuti, dovranno attrarre la curiosità di un pubblico non esperto su un aspetto o tema d’interesse geografico. Non si tratta di documentari o inchieste che richiederebbero ben altro tempo e spazio di riflessione, ma di brevi “vetrine” che invitano ad entrare nei temi, rimandando a loro volta ad indirizzi, link, persone, testi utili a stimolare ulteriori approfondimenti.

Tutti i video presentati, giudicati di rilevante qualità da parte della giuria, sono visibili a questo link.

L’esito del contest è il seguente:

Premio della giuria:

1° classificato: Dove nuotano i caprioli
di Maria Conte

MotivazionePiccolo documentario su un territorio poco conosciuto dal titolo accattivante, buon equilibrio compositivo e bella fotografia. Efficace l’utilizzo narrativo di testimoni, immagini, audio e documenti. Centrale è la trasmissione della memoria di un paese che non c’è più, di un “lago” che esiste ma non è di chi ci abita attorno. Poche parole e minima infografica per raccontare non una tragedia, ma la vita che va avanti. Un perfetto esempio di comunicazione dal basso che lascia in chi lo vede lo spaesamento degli abitanti, le crepe di un certo modello di sviluppo, il mistero della natura.

 

2° classificato: Amazzonia. Tra popolazioni indigene e petrolio
di Alberto Diantini

Motivazione: In Amazzonia si gioca una delle battaglie cruciali per il futuro del pianeta e dell’umanità: il tema, di grandissimo interesse scientifico, è particolarmente apprezzabile sul versante della public geography. La declinazione contemporanea del lavoro sul campo e lo slancio nello studiare e far conoscere questioni “lontane” (geograficamente e mediaticamente) sono meritevoli. Il video centra l’obiettivo perché estremamente didattico nel comunicare l’attività in oggetto ed equilibrato nella confezione, nel tentativo riuscito di dare una “sceneggiatura” dinamica ed emotiva al prodotto. Un bello “spot” per la geografia.

 

3° classificato (ex aequo): Portale culturale partecipativo www.valledellamaseno.it
di Sara Carallo

Motivazione: Il video riesce a comunicare un’attività geografica accademica in modo estremamente accessibile, puntuale e piacevole. Didattico nella comunicazione del messaggio, equilibrato nella confezione. Le immagini sono buone e il montaggio ben realizzato, con scelte di fondo che realizzano una sorta di video-flyer del progetto. Bell’esempio di come la geografia possa supportare la promozione di un territorio contribuendo a rigenerare e a rafforzare il “senso dei luoghi” grazie ad un approccio organico che unisce documentazione storica e nuove tecnologie.

 

3° classificato (ex aequo): Il Disseccamento degli Ulivi in Puglia
di Lucia Uni e Margerita Ciervo

Motivazione: Il video parte da una tesi precisa su una questione estremamente controversa: spiega con chiarezza le ragioni della scienza e le due correnti di pensiero su un doppio piano, di merito e di metodo, ponendo la questione dell’apporto pluridisciplinare alla risoluzione dei problemi. Immagini sugli sradicamenti molto efficaci, utile l’infografica, buona la composizione tecnica, ottimo l’abbinamento con musica e montaggio. 

Premio del pubblico:

Il video di Lucia Uni e Margherita Ciervo si è anche aggiudicato il “premio del pubblico” alla luce di un indicatore che teneva conto sia delle visualizzazioni (1.402), che del drop off, ovvero il minutaggio effettivo di visualizzazione, che, infine, dei voti ottenuti dal pubblico.

Rivedi (grazie a GIScience TV Master UniPd) la cerimonia di premiazione, nella quale sono anche esplicitati maggiori dettagli sulla procedura di selezione dei video premiati: