Il CUN: “Mozione di Condanna dell’Azione Militare nel Nord della Siria”

Il Consiglio Universitario Nazionale ha prodotto una

Mozione di Condanna dell’Azione Militare nel Nord della Siria

Nell’ultimo paragrafo si invitano il MIUR e gli atenei italiani ad attivare “ogni possibile azione di promozione e facilitazione nei confronti del personale docente/ricercatore e degli studenti curdi e turchi che si trovano sotto la minaccia delle autorità turche a causa dell’invasione del Nord della Siria o della soppressione della libertà di dissenso, di ricerca e di insegnamento nel territorio turco.

il testo completo:

Il CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE
in risposta all’appello lanciato dalle Università di Kobane e Rojava e in sintonia con gli Atenei
italiani e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, condanna l’azione militare del governo
turco nel Nord della Siria a danno del popolo curdo.

Negli ultimi anni le regioni del Kurdistan siriano sono state sconvolte da una guerra brutale che ha
avuto come obiettivo diretto anche quello della distruzione di ogni luogo con un valore sociale,
storico, scientifico e culturale. In questi anni i colleghi curdi hanno continuato, per quanto possibile,
a impegnarsi per la scienza, la conoscenza e la pace. Oggi, di fronte all’offensiva militare,
denunciano l’impossibilità di continuare la loro attività e la minaccia ai valori e alla neutralità che
devono contraddistinguere l’attività di scuole e università.

In questa situazione, il CUN, quale organo di rappresentanza del sistema universitario italiano,
raccoglie e fa proprio l’appello del mondo universitario curdo affinché venga immediatamente
interrotta ogni azione militare e si pervenga al ristabilimento della pace. Auspica inoltre che il
MIUR e gli Atenei italiani attivino ogni possibile azione di promozione e facilitazione nei confronti
del personale docente/ricercatore e degli studenti curdi e turchi che si trovano sotto la minaccia
delle autorità turche a causa dell’invasione del Nord della Siria o della soppressione della libertà di
dissenso, di ricerca e di insegnamento nel territorio turco.

La mozione può essere consultata sul sito del CUN a questo link.

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