Messaggio della presidente dell’Agnese
Riportiamo di seguito un messaggio della presidente Elena dell’Agnese, già trasmesso via e-mail nelle scorse ore.
Care socie, cari soci, car* tutt*,
il 2025 sta correndo per la sua strada, e molt* di voi non hanno ancora rinnovato l’iscrizione all’AGeI.
Scusatemi perciò se vi parlo di denaro.
Per noi, e per la comunità geografica che rappresentiamo, le quote sono molto importanti: sono infatti l’unica fonte di finanziamento per l’associazione. Come forse voi sapete, l’AGeI non rimborsa gli spostamenti di chi fa parte del Consiglio Direttivo (per cui ci muoviamo sempre con i nostri fondi), e non ha una sede. Quindi ha costi di gestione piuttosto limitati. Tuttavia, le quote sono fondamentali perché ci consentono di pubblicare la rivista Geotema (la redazione e la direzione lavorano gratuitamente, ma la casa editrice ha costi fissi) e qualche altro volume occasionale (per esempio, il volume che raccoglie i contributi dei Gruppi di Lavoro sulla pace, che uscirà a breve per Unicopli…abbiamo scelto la casa editrice che ci ha presentato il preventivo più economico, ma non possiamo chiedere loro di lavorare gratuitamente).
Pagare la quota è importante anche per un secondo motivo: quest’anno ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio e del/della presidente. Ovviamente, ci auspichiamo che, a questo appuntamento, la comunità delle geografe e dei geografi che lavorano nelle università italiane partecipi in modo ampio: più grande sarà il numero di chi vota, più democratico e inclusivo sarà il risultato. Però, per votare, e per essere votati, è necessario essere in regola, non solo per il 2025, ma anche per le quote del quadriennio precedente: infatti, secondo lo Statuto dell’AGeI “La qualità di Socio si perde … per il mancato pagamento della quota annua associativa”.
Quest’ultimo punto è di rilievo anche perché, se non si è in regola con il pagamento della quota associativa nel corso degli anni, e quindi non si è soci o socie, non si può essere parte di un gruppo AGeI, o tantomeno coordinarlo. Indicare la partecipazione, non suffragata dalla reale appartenenza all’associazione, rischia pertanto di essere una grave imprecisione del proprio cv.
Quindi, controllate la vostra situazione, almeno per il 2024 e il 2025, e, se non siete in regola…
rinnovate, rinnovate, rinnovate. GRAZIE
Cari saluti e buona fine di anno accademico
Elena
p.s. in una prossima comunicazione, riceverete istruzioni sulle modalità di voto
Ricordiamo che le istruzioni per il rinnovo sono QUI