Resoconto CUN dei Consiglieri dell’Area 11 (12-14 giugno 2018)

Si diffonde, così come pervenuto al Presidente, il

resoconto CUN dei Consiglieri dell’area 11

Chiara Berti, Paolo D’Angelo, Pascal Perillo

12, 13 e 14 giugno 2018

La Presidente del CUN ha inviato a nome di tutti i Consiglieri una nota di saluto e augurio di buon lavoro al Ministro Marco Bussetti, in occasione dell’assunzione del Suo ufficio, invitandolo a un incontro anche con il Consiglio, quale occasione per rappresentargli, fra l’altro, l’insieme delle attività nelle quali il CUN, quale organo di consulenza del Ministro, è attualmente impegnato. Sul sito del Ministero è stata data comunicazione della nomina a Capo di Gabinetto del MIUR del Consigliere Giuseppe Chiné.

In data 11 giugno 2018, la Direzione Generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore ha inviato ai Rettori e Direttori Generali delle Università Statali e non Statali e, p.c. al Presidente CRUI, alla Presidente CUN, alla Presidente CNSU e al Presidente ANVUR, la Nota relativa ai dati necessari ai fini della ripartizione del FFO e del contributo L. 243/1991 anno 2018. La Direzione Generale rammenta agli Atenei la necessità di un costante monitoraggio dei dati inseriti nelle banche dati ministeriali che sono utilizzati, fra l’altro, per il riparto delle risorse statali. Ricorda altresì che, con nota n. 4037 del 27 marzo c.a., è stato fatto già presente agli Atenei che il Ministero prenderà come riferimento per il riparto del FFO e del contributo ex L. 243/1991 per l’anno 2018 i dati risultanti dalle banche dati ministeriali (in particolare l’anagrafe nazionale degli studenti) entro il prossimo 29 giugno 2018. Nella nota si riportano le principali variabili che saranno utilizzate per il riparto 2018.

È operativo, nell’ambito della Commissione Permanente III del CUN (Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria), il Gruppo di lavoro sui corsi di laurea a orientamento professionale. Il gruppo è costituito dai Consiglieri Marco ABATE, Stefano ACIERNO e Brunella RESTUCCI.

Il CUN, viste le sempre più numerose richieste di acquisire pareri relativamente ai passaggi di SSD di ricercatori assunti con contratto a tempo determinato, al fine di ampliare gli elementi per valutare la congruenza tra l’attività di ricerca svolta dal ricercatore con quella ricompresa nel SSD verso il quale si chiede il passaggio, ha adottato una Determinazione sui passaggi di settore scientifico-disciplinare e concorsuale dei ricercatori a tempo determinato. La determinazione, rivolta a tutti gli Atenei, sottolinea l’opportunità che ai documenti richiesti per i passaggi di settori dei docenti di ruolo sia allegato, nel caso dei ricercatori a tempo determinato, il contratto stipulato con l’Ateneo. La determinazione sarà inviata a tutti i Rettori delle Università italiane e, per conoscenza, al Ministro, nonché pubblicata sul sito CUN, nell’apposita finestra informativa dedicata alle procedure per i passaggi di settore.

Sulla base dell’attività istruttoria svolta dalla Commissione III (Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria), il CUN ha dato avvio ai lavori di elaborazione del Parere in merito ai contenuti formativi del corso intensivo di formazione di cui all’art. 1, comma 597, l. 205/2017, al fine dell’indicazione dei contenuti del corso intensivo di formazione di cui al comma 597 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), che andrà organizzato dai Dipartimenti e dalle Facoltà di Scienze dell’educazione e della formazione, anche tramite attività di formazione a distanza. Il CUN ha già identificato le conoscenze e le competenze al cui sviluppo il corso intensivo dovrà essere rivolto e ha inoltre deliberato che il parere dovrà tenere conto: a) della tabella delle attività formative della Classe L- 19 (Scienze dell’educazione e della formazione); b) della natura professionalizzante del corso intensivo; c) della composizione dell’utenza potenziale; d) della proposta di curricolo elaborata dalla

Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione (CUNSF), condivisa dal Coordinamento Nazionale dei Corsi di Laurea in Educazione e Pedagogia (CONCLEP), espressione dei Corsi di Laurea nella classe L-19 (Scienze dell’educazione e della formazione); e) dell’eventuale possesso di diversi titoli universitari da parte di coloro che già operano in qualità di educatore. Il 19 giugno 2018, la Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore (Ufficio 6°, Offerta formativa universitaria, dottorati di ricerca, esami di Stato e professioni), ha inviato ai Rettori una nota nella quale invita gli Atenei sedi dei Dipartimenti deputati per legge, a porre in essere tutte le attività propedeutiche necessarie alla attivazione dei corsi, eventualmente prevedendo apposite procedure di “preiscrizione”, riservandosi di precisarne successivamente i contenuti. Ciò, in particolare, al fine di consentire ai soggetti interessati di poter presentare al datore di lavoro, ai fini previsti dalla legge stessa, la documentazione attestante l’avvenuta “preiscrizione” al corso.

Il CUN, con la condivisione della Direzione Generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore, alla luce di quanto proposto nel parere generale 2 maggio 2018, n. 22, ha dato avvio, secondo il calendario in precedenza stabilito, alle Audizioni per la consultazione dei soggetti, sia del mondo accademico sia della società civile, potenzialmente portatori di interesse e a vario titolo coinvolti, al fine di acquisire elementi valutativi in merito all’identificazione di nuove classi di laurea e di laurea magistrale. Nel corso delle prime due audizioni è stata discussa l’opportunità di creare una classe di laurea in Scienza dei materiali e classi di laurea magistrale in Data Science, Scienza dei materiali e Ingegneria dei materiali. L’elenco degli invitati e dei partecipanti a entrambe le audizioni, diffuse anche in diretta streaming, è disponibile sul sito dove saranno pubblicate anche le memorie depositate dagli auditi.

Nell’ambito delle attività di ordinaria amministrazione, il Comitato di Area 11, oltre ad aver partecipato ai lavori delle Commissioni Permanenti II (Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca) e III (Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria) ha svolto le attività di competenza relative ai pareri su: riconoscimenti di servizi pre-ruolo prestati all’estero; riconoscimenti delle equipollenze di titoli stranieri ai fini dell’insegnamento universitario; riconoscimenti dell’equipollenza di posizioni accademiche straniere; riconoscimenti dei Dottorati di ricerca o analoga qualificazione accademica.

Presso l’Aula Magna dell’Università di Roma La Sapienza, il 12 giugno si è svolto un incontro organizzato dall’ANVUR sul tema “La valutazione delle competenze trasversali e disciplinari degli studenti universitari: il progetto TECO”. Nell’incontro, al quale ha partecipato il Consigliere Marco ABATE, sono stati presentati i risultati della sperimentazione svoltasi quest’anno attraverso la somministrazione, a studenti iscritti al primo e al terzo anno di corsi di laurea, di test riguardanti competenze trasversali di “Literacy” e “Numeracy”. Inoltre è stata descritta una sperimentazione di test sulle competenze disciplinari rivolti a studenti di Infermieristica, Fisioterapia e Radiologia medica ed elaborati a partire dai progress test delle professioni sanitarie.

Prossima sessione (N. 232): 03-05/07/2018