Call for Papers per il panel su Smart City and Sustainability al Convegno della SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata), Ferrara, 12-14 dicembre 2019
Luca Ruggiero condivide la call for papers su
Smart City and Sustainability al Convegno della SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata), Ferrara, 12-14 dicembre 2019
oltre alla più generale presentazione del Convegno (riportata in fondo e scaricabile QUI).
Ecco quanto contenuto nel messaggio:
“Le proposte di paper, in inglese o in italiano, possono essere inviate all’indirizzo lruggiero@unict.it entro il 23 luglio 2019 e devono includere un abstract (max 400 parole) e una breve bio (max 250 parole).
TITOLO:
Città 3.0 al via. Il modello ‘Smart City’ tra resistenze e adattamenti
Mara Benadusi, Università di Catania, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Luca Ruggiero, Università di Catania, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
“Out of an experience of the cities came an experience of the future”
Raymond Williams (1975: 23)
Dopo esperienze di industrializzazione etero-dirette fortemente impattanti, diverse zone del mondo si trovano oggi a gestire una fase di transizione economica che fa riferimento all’uso smart dell’energia e a modelli economici all’insegna dell’“innovazione” e della “sostenibilità” nella gestione di aree urbane e metropolitane. L’ampia diffusione dell’approccio smart a livello globale si deve alla sua elevata trasferibilità e adattabilità, ma anche alla capacità di costruire immaginari seducenti associati a città 3.0: città tecnologicamente all’avanguardia, fortemente interconnesse da reti telematiche, ecologiche, resilienti, pluri-specializzate e socialmente inclusive. Si ritiene in sostanza che l’impiego diffuso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia in grado di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese, istituzioni. Tuttavia, il modello smart city è anche osteggiato per via della sua ambiguità (Hollands 2008; Nam e Pardo 2011) e dei rischi legati alle geometrie di potere nella governance territoriale, che – secondo le analisi più critiche – favorirebbero uno sviluppo esclusivamente orientato al mercato, accentuando le differenze di classe invece che ridurle (Hollands 2008, 2015).
Questo panel parte da alcuni interrogativi di fondo. Il modello smart city non è altro che un nuovo brand della politica neoliberale, la cui finalità sarebbe quella di concentrare risorse nella produzione di uno spazio che garantisca l’accumulazione e la riproducibilità del capitale? Sta effettivamente incoraggiando scelte politiche orientate a valori maggiormente inclusivi, progressisti ed ecologici? Oppure produce l’effetto di depoliticizzare i processi di policy making tramite la circolazione di soluzioni prefabbricate, che assumono la forma apparentemente neutrale di un “pragmatismo delle buone pratiche”? Se una delle prerogative dei paradigmi “in movimento” come il modello smart city è quella di evadere forme di resistenza locali, sviluppando idee e retoriche capaci di produrre aggregazione collettiva anche in assenza di consenso politico, come questa dinamica si manifesta in aree le cui attuali problematicità investono settori nei quali si dovrebbero assicurare alternative concrete nel futuro: l’energia, l’ambiente, la sostenibilità urbana in termini di sicurezza e qualità della vita? In che modo insomma l’agenda smart risolve le problematicità summenzionate e fino a che punto è compatibile con le rivendicazioni che provengono delle fasce più deboli della popolazione urbana?
I contributi proposti dovrebbero mostrare il modo in cui soluzioni e strumenti smart sono incorporati nei contesti urbani presi in esame, gli effetti che questi producono nella quotidianità, nella sfera delle emozioni e negli immaginari sociali e le ricadute applicative del modello smart in termini di giustizia sociale e sostenibilità.
Riferimenti bibliografici
Hollands Robert G., 2008, Will the real smart city please stand up?, in “City”, 12(3): 303-320.
Hollands Robert G., 2015, Critical interventions into the corporate smart city, in “Cambridge Journal of Regions, Economy and Society”, 8(1): 61–77.
Nam Taewoo, Theresa A. Pardo, 2011, Conceptualizing Smart City with Dimensions of Technology, People, and Institutions,https://inta-aivn.org/images/cc/Urbanism/background%20documents/dgo_2011_smartcity.pdf
Williams Raymond, 1975, The country and the city, New York: Oxford University Press.”
Panel Benadusi&Ruggiero SIAA 2019 ENG-1
Panel Benadusi&Ruggiero SIAA 2019 ITA
CALL FOR PAPERS SIAA Ferrara