Attività periodo 1 settembre 2020- 31 agosto 2021

GRUPPO DI LAVORO A.GE.I. “Geografia e sport”

Periodo 1 settembre 2020 – 31 agosto 2021

Coordinatore: Anna Maria Pioletti (Università della Valle d’Aosta)

Componenti: Donatella Carboni, Rosario De Iulio, Elena Di Blasi, Alessandro Arangio, Maria Luisa Gasparini, Leonardo Mercatanti, Simone Betti, Alessandro Pezzoli, Concettina Pascetta, Giuseppe Bettoni, Daniele Di Tommaso, Giovanni Messina, Valerio Della Sala, Andrea Giansanti, Giampietro Mazza

Modalità di lavoro: iniziative in presenza come eventi pubblici, scambi di mail e incontri periodici su piattaforme come skype, zoom e teams

 

Attività del gruppo:

 

25 settembre 2020  ore 16.00 Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste

 

Incontro Lo sport come patrimonio culturale, materiale e immateriale per la formazione Aosta, Università della Valle d’Aosta – strada Cappuccini 2/A L’iniziativa si articola in una serie di interventi realizzati da sportivi ed ex atleti afferenti alle varie federazioni sportive nazionali, che porteranno la propria esperienza in qualità di praticanti e dirigenti sportivi. INFO: 0165 1875200 Prenotazione obbligatoria: eventi@univda.it, entro il 22 settembre (indicare nome, cognome e recapito telefonico di ogni partecipante), max 60 persone A cura dell’Università della Valle d’Aosta

Sito: 2020 – Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste – Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

 

 

11 dicembre 2020 X Giornata Globalizzazione

 

I Giochi Olimpici di Roma e Torino: strategie territoriali locali e rappresentanza geopolitica a confronto

 

Giuseppe Bettoni, Professore di Seconda Fascia, Università di “Tor vergata” Roma

Anna Maria Pioletti, Professoressa di Seconda Fascia, Università della Valle d’Aosta

 

I mega eventi in Italia hanno spesso avuto un ruolo politico molto importante nella rappresentazione politica del Paese nelle sue fasi storiche: l’Esposizione Universale di Torino del 1911 fu l’occasione per celebrare i 50 anni dell’unità d’Italia (P.L.Bassignana, 2006) o la Mostra del Cinema di Venezia fu concepita come vetrina politica del fascismo di Mussolini (F. Paulon, 1971). L’obiettivo di questo contributo è quello di mostrare come i Giochi Olimpici di Roma del 1960 e i Giochi Invernali di Torino del 2006 abbiano avuto un ruolo politico e spaziale fondamentale. Mostreremo come i Giochi del 1960 siano stati prima di tutto un’occasione per Roma di ridefinire la sua spazializzazione attraverso la pianificazione di interventi legati alle infrastrutture olimpiche. Si trattava di mettere ordine in una città che aveva conosciuto una forte crescita dalla fine della Seconda guerra mondiale, ma che sentiva il bisogno di inviare un messaggio diverso da se stessa (B. Keys, 2011). È stata anche un’opportunità politica fondamentale per il principale partito del Paese: la Democrazia cristiana. Il presidente del Comitato Organizzatore era Giulio Andreotti, e anche la scelta degli architetti e degli ingegneri incaricati dei progetti aveva come obiettivo la chiarezza e l’omogeneità della produzione architettonica. I Giochi di Roma rimangono così un passaggio fondamentale nella storia contemporanea italiana, sia su scala urbana per ridefinire l’organizzazione spaziale della città, sia per restituire visibilità alla capitale italiana dopo la guerra e soprattutto dopo i due decenni fascisti (A. Fiadino, 2013). Ma anche a livello internazionale per un intero Paese che ha voluto dimostrare come il sistema politico in atto fosse in grado di gestire l’Italia. Da questo punto di vista il ruolo dei Giochi Olimpici di Roma ha avuto il ruolo dei grandi eventi spagnoli del 1992 (Siviglia, Barcellona e Madrid). I Giochi Olimpici Invernali di Torino del 2006 hanno avuto un ruolo diverso ma molto importante a livello regionale (E. Dansero e A. Mela, 2007). Si trattava fondamentalmente di giochi organizzati da una regione piuttosto che da una città e rappresentavano un’opportunità per far rivivere una regione che aveva bisogno di rivivere sé stessa dopo un grande declino industriale. Un’opera di rappresentanza avviata inizialmente a livello regionale per ridefinire un’identità dinamica (mentre il luogo comune del Piemonte è quello di una regione più chiusa rispetto alle altre tre regioni del Nord del Paese), un’opera anche di rappresentanza nazionale che ha voluto dare un ruolo importante a questa regione rispetto al resto del Paese in un contesto che ha fortemente delocalizzato l’opera di “rappresentanza” dello Stato alle diverse regioni italiane (Riforma Costituzionale del 2001). Un nuovo posizionamento internazionale di Torino sul mercato turistico rispetto ai suoi concorrenti internazionali ma anche italiani (da Milano). La metodologia si basa su una ricerca comparativa di alcuni elementi quali: 1) Il numero di progetti di sviluppo realizzati e la natura dei cambiamenti urbani e regionali, 2) La dimensione territoriale: qual era lo scopo delle attività sportive? 3) Quale strategia di comunicazione è stata attuata in entrambi i casi? 4) Chi erano gli attori coinvolti in questa organizzazione e quali antagonismi sono stati osservati? I risultati sono diversi. In primo luogo, in termini di evoluzione di un mega-evento come definito da Hall. Questi due mega-eventi hanno infatti avuto un ruolo fondamentale nel cambiare la loro immagine, su più scale, e sono ciò che Getz e Page definiscono evento distintivo. Mostreremo anche il sistema di Governance messo in atto e i possibili antagonismi in un approccio di geopolitica locale (B. Loyer 2019, P. Subra 2016). Questo ci mostra come la natura della governance sia profondamente cambiata in questi 50 anni e come questo abbia influenzato i rapporti tra gli attori. Ci offre anche l’opportunità di comprendere meglio la natura mutevole dei rapporti tra attori, azione pubblica e territorio.

 

Sessione N. 11 – La Mondializzazione Dello Sport Vista Dalla Geografia

Coordina: Anna Maria Pioletti

 

Giuseppe BETTONI, Anna Maria PIOLETTI, I giochi olimpici di Roma e Torino: strategie territoriali locali e rappresentanza geopolitica a confronto

 

Gian Luigi CORINTO, # io sto con Rocco. Lo stadio Artemio Franchi e altre questioni fiorentine

 

Donatella CARBONI, Rosalina GRUMO e Giampiero MAZZA, Globalizzazione e sport. Importanza, distribuzione, identità

 

Giovanni MESSINA, Gaetano SABATO, Motorcicle hill climbing: dalla diffusione della disciplina alle interazioni sui Social Network

 

Andrea GIANSANTI, Smart sporting, spazi e comunità di sport virtuale e sport a distanza in tempo di pandemia

Marina MALVASI, Il cricket come sport identitario delle comunità pakistane

 

Daniele BITETTI, Dal Dream Team al Bronx, passando per Manila: gli universi paralleli della pallacanestro

 

Sito: X Giornata di Studio “Oltre la globalizzazione” | Società di Studi Geografici (societastudigeografici.it)

 

 

 

29 marzo 2021 Presentazione volume

 

Volume “Geografia, Geopolitica e Geostrategia dello sport. Tra governance e mondializzazione”

Anna Maria Pioletti informa della pubblicazione, in modalità open access, del volume a cura di Giuseppe Bettoni e Anna Maria Pioletti

Geografia, Geopolitica e Geostrategia dello sport. Tra governance e mondializzazione 

(Roma, Edizioni  QUAPEG, 2020).

“Il volume è frutto del lavoro organizzato dal gruppo di ricerca A.GE.I. “Geografia e sport” in collaborazione con Università degli studi di Roma “Foro Italico”, Società Geografica Italiana Onlus, Università della Valle D’Aosta e Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.“

Il volume è scaricabile in formato open access dal link della piattaforma del CERN: https://zenodo.org/record/4252626

 

 

 

 

9 aprile 2021

 

GEONIGHT 2021 – LA GEOGRAFIA DELLO SPORT TRA DIDATTICA E CULTURA

Il 9 aprile alle ore 10,00, con un seminario aperto dal titolo “La geografia dello sport tra didattica e cultura”, l’Università di Roma “Foro Italico” parteciperà alla Notte Internazionale della Geografia (GeoNight 2021, https://www.geonight.net/la-geografia-dello-sport-tra-didattica-e-cultura-the-gography-of-ort-between-education-and-culture/).

L’evento vedrà i saluti di apertura del Magnifico Rettore, Prof. Attilio Parisi, e gli interventi di docenti della nostra e di altre università italiane.

L’International GeoNight è un evento organizzato annualmente dall’Associazione delle Società Geografiche in Europa (EUGEO) e, per l’Italia, dall’Associazione dei Geografi Italiani (AGEI). Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere il sapere geografico in strati sempre più ampi della popolazione europea e mondiale.

GEONIGHT 2021 – LA GEOGRAFIA DELLO SPORT TRA DIDATTICA E CULTURA | Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (uniroma4.it)

 

 

28 maggio 2021

 

Sport(s) City e metamorfosi territoriali 28 maggio 2021 – AGEI (ageiweb.it)

 

 

Riunioni gruppo di ricerca:

 

giovedì 21 gennaio 2021 ore 17.00 – 19.00

 

mercoledì 19 maggio 2021 ore 17.00- 19.00

 

mercoledì 28 luglio 2021 ore 17.00 – 19.00

 

 

Pubblicazioni: è in fase di pubblicazione nel volume della collana Memorie geografiche della Società di Studi Geografici contenente i lavori presentati e accettati previa peer review alla X Giornata di Studio Globalizzazione della SSG. La pubblicazione open access presenterà in un’apposita sessione i contributi con l’introduzione a cura di Anna Maria Pioletti e Giuseppe Bettoni.